L'illuminazione del giardino
- Etienne Carrano
- 30 mar 2018
- Tempo di lettura: 3 min

Illuminare il giardino è una necessità per poterlo sfruttare anche durante le ore serali. Per fare ciò è indispensabile scegliere anche l’illuminazione adatta. Esistono varie tipologie di apparecchi illuminanti in commercio, da utilizzare a seconda del’atmosfera da realizzare e da cosa andare ad illuminare e quindi in base anche alla quantità di luce necessaria. Un impianto d’illuminazione esterno prevede la presenza di differenti tipi di luci da giardino: lampioni, lampade, plafoniere, faretti. I lampioni da giardino sono un elemento piuttosto caratterizzante dello spazio esterno, se ne vedono in quantità nei parchi pubblici. Invece si vuole focalizzare l’attenzione su dei corpi illuminanti poco diffusi, i faretti, che oltre ad illuminare riescono a creare dei giochi di luce.
La luce emessa dai faretti risponde a un’esigenza più estetica che funzionale, poiché creano un particolare effetto sfruttato soprattutto per delimitare delle aree del giardino oppure per mettere in rilievo una zona con una particolare vegetazione, basti pensare all’”occhio di bue”. I faretti installati lungo un viale funzionano come segna passi e creano il percorso per raggiungere l’abitazione o altra zona del giardino. Il faretto da giardino è realizzato prevalentemente in plastica e può essere calpestabile ed è anche a tenuta stagna. Questo modello sopporta sia il peso delle persone che delle macchine, è incassato direttamente nel terreno, e le ottiche inclinate non disturbano chi guida. La luce è diffusa a terra, e a seconda della grandezza del faretto si ha un’intensità luminosa più o meno forte. L’illuminazione è precisa e mirata, si concentra solo su un determinato punto, creando dei particolari effetti di luce. Ecco perché sono particolarmente indicati per mettere in risalto delle zone del giardino. Grazie ai faretti è possibile anche “arredare” con la luce, perché lo stesso oggetto ammirato di notte, grazie ad una sapiente illuminazione, assume un aspetto diverso. I faretti da giardino nella maggior parte dei casi sono usati per delimitare la zona del bordo piscina, per ravvivare l’effetto dei giochi d’acqua di una fontana o per sottolineare la presenza di un’opera d’arte in giardino. Il faretto può avere una forma quadrata, rettangolare o rotonda.
I faretti, oltre alla classica luce gialla, possono emettere anche luce colorata, rendendo così il giardino ancor più particolare. Ad ogni zona potrebbe essere associato un colore diverso come a sottolineare la funzione di quello spazio. Il termine tecnico le identifica come luci a led, capaci di cambiare il colore alle cose. Quando il faretto è a led non emette raggi infrarossi e la luce emessa non attira le zanzare. In questo caso non si tratta solo di un elemento decorativo ma anche di una soluzione che riesce a mantenere lontano le zanzare.
Oltre ai classici faretti da giardino da incasso il mercato presenta anche dei faretti che non hanno necessità di essere incassati e funzionano ad energia solare. Il faretto è dotato infatti di un piccolo pannello solare, il quale cattura i raggi del sole e li trasforma in energia consentendo alla lampada di accendersi. Può essere di varie dimensioni, la scelta dipende dal luogo in cui deve essere collocato. Non necessita di nessuna particolare installazione ma deve essere solo inserito all’interno del terreno.
Nella categoria dei faretti da giardino rientrano anche i fari che sono installati a muro. Questo modello consente di avere un’illuminazione piuttosto completa della zona. Ne esistono anche modelli con sensori temporizzati, al passaggio di una persona si accendono e poi dopo un determinato tempo si spengono. Sono acquistabili di differenti misure, e la stessa struttura può essere anche inclinabile.
In un giardino s’inseriscono sempre luci differenti poiché ciascuna fornisce un’intensità luminosa particolare. Solo realizzando un progetto d’illuminazione si è in grado di definire il tipo di luce da giardino che dovrà essere inserito in ogni zona.
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