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Il centro benessere anche nella tua casa

  • Immagine del redattore: Etienne Carrano
    Etienne Carrano
  • 29 mar 2018
  • Tempo di lettura: 4 min

Aggiornamento: 30 mar 2018



Sempre più diffusa, nelle ristrutturazioni di abitazioni, è la richiesta di realizzare spazi per il benessere personale e fisico, quali Hammam (bagno turco), saune, percorsi keneipp, aree relax, palestre, vasche e docce idromassaggio, con i più disparati optionals come la “cromoterapia” o la “profumo terapia”.

Tali spazi possono essere realizzati sia fuori dalle mura domestiche, qualora si disponga di un giardino o una corte, oppure all’interno delle abitazioni stesse utilizzando ogni tipologia di stanza.

Nel trattare l’argomento di benessere si vuole prendere in considerazione la realizzazione dell’Hammam con tutti i suoi aspetti tecnici.

La cultura del bagno turco, evoluta dalle origini fino ad oggi, ha trasformato questo spazio da luogo di purificazione a strumento di benessere e relax. Il calore del vapore, ricco di infinite proprietà, è sorgente di pulizia e luminosità per la pelle. Il calore umido e la freschezza dell’acqua versata sul corpo esaltano la magia che il bagno turco racchiude e allontanano lo stress. L’Hammam ha mantenuto nei secoli la sua caratteristica connotazione di luogo conviviale, nonostante oggi sia sempre più diffuso nella dimensione domestica.

Al giorno d’oggi il bagno turco è arricchito da una componentistica di design moderno e ricercato, costantemente all’avanguardia, che ha portato la realizzazione di veri e propri oggetti d’arredo.

Per realizzare un Hammam non si ha bisogno di molto spazio, è infatti sufficiente un ambiente di 80 cm di larghezza per 100 cm di profondità. Gli elementi essenziali per realizzare un bagno turco sono: un generatore di vapore da disporre in prossimità del locale da adibire a Hammam, una buona coibentazione termica e alla tenuta all’acqua delle pareti, del pavimento e del soffitto che dovrà essere o a volta o inclinato, cosi da far scorrere la condensa sulle pareti laterali e non farla cadere a pioggia, un rivestimento idoneo di tutte le superfici, una sorgente d’acqua fresca, una doccia, una o più sedute ed infine un’illuminazione interna.

I’Hammam può essere prefabbricato o realizzato su misura; naturalmente il modello prefabbricato non necessità di una lunga lavorazione per l’ambiente in cui si decide di installarlo, una volta realizzati i vari allacci, elettrici e idrici, si può montare e installare il bagno turco, ma è evidente che tale soluzione sia molto più limitativa, sia in termini di conformazione dello spazio e sia in termini di risultato di design. Progettando infatti un Hammam su misura, anche se più laborioso nella sua realizzazione, si possono ottimizzare gli spazi (a volte piccoli, meno lineari e regolari), e ottenere risultati notevolmente più prestigiosi.

Per quanto riguarda il generatore di vapore in commercio ne esistono svariati, e di norma si acquista un generatore di vapore insieme al kit completo per la realizzazione del bagno turco, dalle bocchette di erogazione di vapore, ai pannelli isolanti, agli accessori come le sedute (se non realizzate in muratura), la fonte di acqua l’illuminazione ecc...

Importante è sapere che il generatore può essere di varie potenze e dimensioni, in funzione del volume nel quale deve immettere il vapore, è chiaro che più è grande il bagno turco più, ovviamente, dovrà essere potente il generatore e cosa da sapere, più energia dovrò impiegare. Solitamente i generatori richiedono in fase di accensione dell’Hammam una notevole potenza elettrica, pertanto si consiglia sempre di avere o un doppio contatore di energia o più kW a disposizione.

Come già detto l’ambiente da trasformare in Hammam va isolato termicamente per evitare dispersioni di calore e garantire quindi la massima efficienza; la superficie dei due lati dei pannelli sono predisposte per essere ancorate direttamente al muro e per la successiva posa in opera dei rivestimenti. Il materiale più diffuso per la realizzazione dei pannelli è generalmente il polistirene estruso.

Il pavimento deve essere trattato come una grande doccia in muratura. Si devono quindi prevedere delle pendenze, con le quali far convogliare l’acqua di condensa e l’eventuale acqua della fonte e della doccia, verso uno scarico a terra, è sempre consigliato isolare il pavimento con una guaina bituminosa per rendere il pavimento meno permeabile all’acqua cosi da evitare infiltrazioni e conseguenze spiacevoli. Molte volte si realizza uno scalino all’interno dell’ambiente dell’Hammam, per realizzare le pendenze e lo scarico a terra dell’acqua.

L’ambiente del bagno turco può essere completato con l’utilizzo di porte d’ingresso, oggetto di vero design e raffinatezza e qualora, lo spazio lo permetta, di più vetrate finalizzate alla creazione di scorci verso altri ambienti, come la zona relax, la zona palestra o il bagno stesso.

Le sedute e le fonti (piccola vasca, per rinfrescarsi), non sono da sottovalutare, possono essere in muratura, quindi realizzate con lo stesso o altro rivestimento delle pareti, oppure acquistate separatamente, anche in quest’ultimo caso vi sono varie possibilità di acquisto: una seduta quasi a scomparsa reclinabile e ancorata al muro per quegli ambienti piccoli, oppure una seduta classica.

Per concludere, gli accessori come le plafoniere, che possono avere una duplice funzione, oltre ad illuminare possono diffondere luce colorata con i principi della “cromoterapia”, altro accessorio è il diffusore di essenze applicabile direttamente alle griglie di erogazione del vapore, cosi da ottenere benefici anche dalla “profumo terapia”.

Le cabine già realizzate possono essere installate anche all’esterno dell’abitazione, al fine di realizzare una zona benessere nel proprio giardino, con l’aggiunta eventualmente di vasche idromassaggio sia interrate che fuori terra, saune e attrezzature per lo sport.

Per una valida realizzazione dell’Hammam, non trattandosi di piccoli interventi gestibili autonomamente, vista anche l’incidenza economica dell’esecuzione e dell’acquisto, si consiglia di farsi seguire da un tecnico (architetto, ingegnere) e da figure qualificate (elettricista, idraulico, muratore).

I costi sono variabili, e variano in funzione della grandezza dell’ambiente da trasformare e dal tipo di materiali impiegati, la spesa minima, utilizzando una soluzione prefabbricata tipo doccia multifunzione, è di Euro 3.000,00.












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